"Domanda: Possiamo dire: «Fuoco, fuoco», ma finché non ci mettiamo la mano sopra,
non ci bruciamo. Possiamo dire: «Acqua, acqua», ma finché non la beviamo veramente
non soddisfiamo la sete. Allora come si può sfuggire ai cattivi sentieri dell'esistenza
solamente recitando il daimoku di Nam-myoho-renge-kyo senza capirne il significato?
Risposta: Si dice che suonando un koto le cui corde sono fatte con tendini di leone,
tutti gli altri tipi di corde si spezzino, e che basta sentir nominare le parole "prugne
in salamoia" perché la bocca si riempia di saliva. Se persino nelle questioni secolari
si verificano tali prodigi, quanto più grandi saranno i prodigi del Sutra del Loto!"
Dal Gosho "Il daimoku del Sutra del Loto" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin,
volume I, pag. 128)