"Tuttavia c'è una differenza se si recita il daimoku e allo stesso tempo si va contro
l'intento di questo sutra. Nella pratica di questo sutra ci sono vari stadi [e di
conseguenza varie forme di offesa]. Le riassumerò citando dal quinto volume di Annotazioni
su "Parole e frasi del Sutra del Loto": «Illustrando i vari tipi di male, Parole e frasi
del Sutra del Loto afferma concisamente: "Predica fra i saggi, non fra gli stolti".
Enumerando questi mali, uno studioso dice: "Prima elencherò le cattive cause, poi i loro
effetti. Le cattive cause sono quattordici: 1) arroganza; 2) negligenza; 3) opinioni
personali errate; 4) comprensione superficiale; 5) attaccamento alle illusioni e ai
desideri; 6) non [voler] comprendere; 7) non credere; 8) mostrare ripugnanza aggrottando
le sopracciglia; 9) covare dubbi; 10) offendere la Legge; 11) disprezzare; 12) odiare; 13)
invidiare; 14) serbare rancore"». Queste quattordici offese si applicano sia al clero che ai
laici, quindi devi guardarti da esse."
Dal Gosho "Le quattordici offese" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin,
volume I, pag. 670)