"Chi offre anche solo un fiore o un bastoncino di incenso a un sutra così meraviglioso ha fatto
offerte a centomila milioni di Budda nelle sue precedenti esistenze. Inoltre, nell'Ultimo giorno
della Legge del Budda Shakyamuni, quando il mondo è nel caos, quando il sovrano, i suoi ministri
e tutto il popolo concordemente odiano il devoto del Sutra del Loto, quando il devoto è come un
pesce in una piccola pozza d'acqua in un periodo di siccità o come un cervo accerchiato da
diecimila persone, i meriti di colui che da solo visiterà il devoto saranno di gran lunga maggiori
di quelli guadagnati servendo il Budda Shakyamuni, il signore degli insegnamenti in persona, con la
mente, la bocca e il corpo per un intero kalpa. Le auree parole del Tathagata lo dicono chiaramente."
Dal Gosho: "Fortuna in questa vita" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin,
volume I, pag. 583)