"Devadatta ebbe il posto supremo fra i buoni amici del Tathagata Shakyamuni. Anche in quest'epoca non sono gli alleati, ma i potenti nemici, coloro che aiutano una persona a progredire."
Dal Gosho n. 93 "Le azioni del devoto del Sutra del Loto" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 685)