"se indaghiamo sulla radice della sofferenza inflitta alle persone, scopriamo che essa deriva dai tre veleni di collera, avidità e stupidità. Attraverso i due sentieri delle illusioni e dei desideri, e della sofferenza si crea il karma. E il sentiero del karma è ciò che ci lega al regno di nascita e morte. Siamo come uccelli chiusi in una gabbia. Come possono questi tre sentieri, delle illusioni e dei desideri, del karma e della sofferenza, essere chiamati le tre cause che conducono alla Buddità? Puoi accumulare escrementi e cercare di farne legno di sandalo, ma non avranno mai l’aroma del sandalo!
Risposta: La tua obiezione è piuttosto ragionevole. Invece di cercare di rispondere, vorrei semplicemente citare le parole del Bodhisattva Nagarjuna, il tredicesimo successore del Budda e fondatore del lignaggio del Gran Maestro T’ien-t’ai, che, nello spiegare la parola myo, o meraviglioso, nei termini di myoho dice che è «come un grande medico in grado di trasformare il veleno in medicina».
Qual è il veleno? Sono i tre sentieri delle illusioni e dei desideri, del karma e della sofferenza ai quali siamo destinati. Qual è la medicina? È il corpo del Dharma, la saggezza e l’emancipazione. E cosa significa trasformare il veleno in medicina? Significa trasformare i tre sentieri nelle tre virtù: il corpo del Dharma, la saggezza e l’emancipazione. [...] Questo significa conseguire la Buddità nella propria forma presente."
Dal Gosho "Cosa significa udire per la prima volta il veicolo del Budda" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume II, pag. 698)
Dal Gosho "Cosa significa udire per la prima volta il veicolo del Budda" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume II, pag. 698)