"Alla fine della sua vita, l’Onorato dal Mondo di Grande Illuminazione disse addolorato: «Ora sto per entrare nel nirvana. L’unica cosa che affligge il mio cuore è il re Ajatashatru». Allora il Bodhisattva Kashyapa gli chiese: «Dato che la compassione del Budda è imparziale, la tua amarezza nel lasciare questo mondo dovrebbe nascere dalla compassione per tutto il genere umano. Perché fai una distinzione per il re Ajatashatru?». Il Budda rispose: «Supponi che una coppia abbia sette figli e uno di loro si ammali. Per quanto i genitori amino allo stesso modo tutti i figli, si preoccupano di più per quello malato». [...] Il Budda considera tutti gli esseri viventi come suoi figli. E, fra questi, l’uomo malvagio che uccide i propri genitori e diventa un nemico del Budda e dei sutra è come il figlio malato."
Dal Gosho "L’inverno si trasforma sempre in primavera" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 476)
Dal Gosho "L’inverno si trasforma sempre in primavera" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 476)