"Se qualcuno disprezza me, Nichiren, e non recita Nam-myoho-renge-kyo, e` come
un neonato che dubita del latte e rifiuta il seno materno, o come un malato che
non si fida del medico e rifiuta la medicina che gli e` stata prescritta.
Nagarjuna e Vasubandhu conoscevano questo insegnamento, ma non lo propagarono
forse perche' sapevano che non era il tempo giusto e le persone della loro epoca
non avevano la capacita` di comprenderlo. Gli altri, molto probabilmente, non lo
propagarono perche' lo ignoravano. Il Buddismo si propaga in accordo con il
tempo e la capacita` della gente. Sebbene possa non esser degno di questo
insegnamento, lo espongo perche' il tempo e` giusto. I nostri contemporanei
considerano i cinque caratteri di Myoho-renge-kyo solo come un titolo, ma
sbagliano: quei cinque caratteri sono l'essenza, cioe` il cuore del Sutra del
Loto."
Dal Gosho "Questo e` cio` che io ho udito" (Raccolta degli scritti
di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 764)