"Per quanto riguarda il debito di gratitudine nei confronti dei genitori, per la loro
affettuosa sollecitudine, nostro padre è paragonabile al cielo e nostra madre alla
terra; è difficile dire con quale dei due genitori siamo più in debito, ma è
particolarmente difficile ripagare il grande debito nei confronti di nostra madre. Se
una persona cerca di ripagarlo seguendo le scritture non buddiste, per esempio le Tre
cronache, i Cinque canoni o il Classico della pietà filiale, riuscirà ad assistere sua
madre in questa vita, ma non potrà sperare di far niente per lei nella prossima. Si
prenderà cura del suo corpo, ma non salverà il suo spirito. [...] Solo il Sutra del Loto
rivela che una donna può conseguire la Buddità e perciò ho concluso che solo il Loto è il
sutra della vera riconoscenza che permette di ripagare il debito di gratitudine nei
confronti di mia madre e ho fatto voto di mettere in grado tutte le donne di recitare il
daimoku di questo sutra"
Dal Gosho "Il sutra della vera riconoscenza" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin,
volume I, pag. 828)