"Un tralcio di glicine, avvolgendosi intorno a un pino, può salire nell'aria fino a mille
hiro e un airone può viaggiare diecimila ri perché può contare sulle proprie ali. Non è con
le loro sole forze che sono in grado di compiere queste imprese. Ciò si applica allo stesso
modo al caso del prete Jibu-bo. Anche se egli è come un tralcio di glicine, poiché si arrampica
sul pino del Sutra del Loto può scalare la montagna della perfetta illuminazione. Poiché può
fare affidamento sulle ali dell'unico veicolo, può librarsi nel cielo della Luce Tranquilla.
Con simili ali è un prete che può recare conforto non solo ai suoi genitori e nonni ma anche
ai suoi parenti fino alla settima generazione! Che donna fortunata sei a possedere questo
splendido gioiello!"
Dal Gosho: "Le offerte per gli antenati defunti" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin,
volume I, pag. 729)