"Anche se un praticante non è veramente tale, se è privo di saggezza, ha un corpo impuro
o non è dotato delle virtù che derivano dall'osservanza dei precetti, se recita
Nam-myoho-renge-kyo essi lo proteggeranno sicuramente. Non si getta via l'oro solo
perché la borsa che lo contiene è sporca; se si odiano gli alberi di eranda non si può
ottenere il legno di sandalo. Se si detesta lo stagno della valle perché è impuro non si
possono cogliere i fiori di loto. Se [coloro che promisero di proteggerli] detestano i
praticanti del Sutra del Loto, infrangono il loro giuramento."
Dal Gosho: "Sulle preghiere" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I,
pag. 307)