"Domanda: Possiamo dire "fuoco, fuoco", ma finche' non ci mettiamo la mano sopra, non ci bruciamo. Possiamo dire "acqua, acqua", ma finche' non la beviamo veramente non soddisfiamo la sete. Allora come si puo` sfuggire ai cattivi sentieri solamente recitando il Daimoku di Nam-myoho-renge-kyo senza capirne il significato? Risposta: Si dice che suonando un koto le cui corde sono fatte con tendini di leone, tutti gli altri tipi di corde si spezzino, e che basti sentir nominare l'aceto di prugne perche' la bocca si riempia di saliva. Se persino nelle questioni secolari si verificano tali prodigi, quanto piu` grandi saranno i prodigi del Sutra del Loto! Si racconta di pappagalli che semplicemente ripetendo le quattro nobili verita` degli insegnamenti hinayana, rinacquero nel cielo, e di uomini che semplicemente rispettando i tre tesori evitarono di essere inghiottiti da un pesce enorme. Quanto piu` grande sara` quindi il potere del Daimoku del Sutra del Loto, che e` il cuore degli ottantamila insegnamenti sacri e l'occhio di tutti i Budda! Come puoi dubitare che, recitandolo, si possano evitare i quattro cattivi sentieri?"
Da "Il Daimoku del Sutra del Loto" (gli scritti di Nichiren Daishonin, vol. 5, pag. 25)
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