"Uomini malvagi come il re Mihirakula che brucio` tutti i santuari e monasteri buddisti delle cinque regioni dell'India e massacro` tutti i monaci e le monache dei sedici maggiori Stati, o come l'imperatore cinese Wu-tsung che distrusse piu` di 4600 fra templi e pagode nelle nove province della Cina e costrinse 260.500 preti e monache a riprendere la vita secolare, non avrebbero potuto distruggere la Legge predicata dal Budda Shakyamuni. Ma i preti, coloro che coprono i propri corpi con le tre tonache, che portano appesa al collo un'unica ciotola per l'elemosina, che conoscono a memoria gli ottantamila insegnamenti e con la bocca recitano le dodici sezioni dei sutra, saranno quelli che distruggeranno la Legge del Budda"
da "La scelta del tempo" (gli scritti di Nichiren Daishonin, vol. 2, pag. 93)