domenica 31 gennaio 2016

Frase dal Gosho - 31 gennaio 2016

"Per tutti coloro che credevano nel Sutra del Loto ma non riuscivano a credere del tutto, il quinto volume espose il cuore dell’intero sutra, la dottrina del conseguimento della Buddità nella propria forma presente. Era come se un oggetto nero fosse diventato bianco, come se la lacca nera fosse diventata simile a neve, come se una cosa sporca fosse diventata pulita e pura o il gioiello che esaudisce i desideri fosse stato gettato nell’acqua torbida [per renderla limpida]. Vi si narra di come la fanciulla drago divenne Budda nella sua forma di serpente. E a quel punto nessuno poteva più dubitare che tutti gli uomini potessero conseguire la Buddità. Per questo affermo che l’illuminazione delle donne viene esposta come modello."

Dal Gosho "Il sutra della vera riconoscenza" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 827)

sabato 30 gennaio 2016

Frase dal Gosho - 30 gennaio 2016

"Le sfortune di Kyo’o Gozen si trasformeranno in fortuna. Raccogli tutta la tua fede e prega questo Gohonzon. Allora, che cosa non può essere realizzato? Credi nel Sutra del Loto quando dice: «Questo sutra può [...] esaudirne i desideri, proprio come una fresca e limpida fonte può soddisfare tutti coloro che sono assetati» e: «Godranno di pace e sicurezza nell’esistenza presente e nasceranno in circostanze favorevoli nelle successive»."

Dal Gosho "Risposta a Kyo’o" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 366)

venerdì 29 gennaio 2016

Frase dal Gosho - 29 gennaio 2016

"Credere nel mutuo possesso dei Dieci mondi è difficile quanto credere che il fuoco esista in una pietra o i fiori all'interno di un albero, eppure nelle giuste condizioni questi fenomeni si manifestano, e allora ci crediamo. La cosa più difficile da credere è che il mondo di Buddità esista nel mondo umano, com'è difficile credere al fuoco dentro l'acqua o all'acqua dentro il fuoco. Tuttavia, si dice che il drago produca il fuoco dall'acqua e l'acqua dal fuoco e, benché non lo capiamo, ci crediamo quando lo vediamo accadere. Tu ormai credi che il mondo umano contiene gli altri otto mondi, perché dunque non riesci a includervi anche la Buddità?"

Dal Gosho "L'oggetto di culto per l'osservazione della mente" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 318-319)

giovedì 28 gennaio 2016

Frase dal Gosho - 28 gennaio 2016

"[...] una sola parola di questo Sutra del Loto è come il gioiello che esaudisce i desideri e una sua singola frase è il seme di tutti i Budda. Si può trascurare il fatto che la capacità di comprensione degli ascoltatori fosse matura o no. Era giunto il tempo di esporlo. Come afferma il Sutra del Loto: «Adesso è il momento giusto in cui devo insegnare risolutamente il grande veicolo»"

Dal Gosho "La scelta del tempo" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 480)

mercoledì 27 gennaio 2016

Frase dal Gosho - 27 gennaio 2016

"La vita passa in un lampo. Per quanti terribili nemici possiate incontrare, scacciate ogni paura e non pensate mai di retrocedere. Anche se qualcuno dovesse decapitarci con una sega, trafiggerci con lance o picche, incatenarci i piedi e perforarli da parte a parte con un punteruolo, finchè siamo in vita, dobbiamo continuare a recitare Nam-myoho- renge-kyo, Nam-myoho-renge-kyo. Allora, se recitiamo fino al momento della morte, Shakyamuni, Molti Tesori e tutti gli altri Budda delle dieci direzioni verranno da noi immediatamente, proprio come promisero durante la cerimonia sul Picco dell'Aquila. Prendendoci per mano e portandoci sulle spalle ci condurranno sul Picco dell'Aquila."

Dal Gosho "La pratica dell'insegnamento del Budda" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 351)

martedì 26 gennaio 2016

Frase dal Gosho - 26 gennaio 2016

"Myo significa rivitalizzare, rivitalizzare significa ritornare a vivere. [...] Poiché [il Sutra del Loto] può curare ciò che è incurabile, è chiamato myo, o meraviglioso»."

Dal Gosho "Il daimoku del Sutra del Loto" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 132)

lunedì 25 gennaio 2016

Frase dal Gosho - 25 gennaio 2016

"Che cosa ispirò Shakyamuni a dedicarsi per un numero di kalpa equivalenti ai granelli di polvere alla pratica religiosa nell’intento di conseguire la Buddità? Nient’altro che la devozione filiale. Tutti gli esseri viventi dei sei sentieri e delle quattro forme di nascita sono nostri padri e madri. Per questo Shakyamuni, finché non fu in grado di trattarli con devozione filiale, si astenne dal diventare un Budda. [...] Tra gli esseri viventi dei sei sentieri e delle quattro forme di nascita vi sono uomini e donne. In qualche punto delle nostre passate esistenze, tutti questi uomini e donne sono stati nostri genitori e perciò finché anche uno solo di loro manca di conseguire la Buddità, anche noi non possiamo diventare Budda"

Dal Gosho "Lettera a Horen" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 456)

domenica 24 gennaio 2016

Frase dal Gosho - 24 gennaio 2016

"Se non sei disposta a fare sforzi per guarire, sarà molto difficile curare la tua malattia. Un giorno di vita è molto più prezioso di tutti i tesori del sistema maggiore di mondi, quindi, prima di tutto, devi dimostrare la volontà [di guarire]. Questo è il significato del passo del settimo volume del Sutra del Loto nel quale si afferma che bruciarsi un dito in offerta al Budda e al Sutra del Loto è meglio che donare tutti i tesori del sistema maggiore di mondi."

Dal Gosho "Il prolungamento della vita" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 848)

sabato 23 gennaio 2016

Frase dal Gosho - 23 gennaio 2016

"La Legge scevra di distinzioni è la Legge meravigliosa dell’unico veicolo, la Legge che non fa distinzioni fra bene e male, la Legge che predica che l’erba e gli alberi, le foreste, le montagne e i fiumi, la grande terra e persino il singolo granello di polvere possiedono al loro interno tutti i Dieci mondi. Quest’unico veicolo del Sutra del Loto della Legge meravigliosa (Myoho-renge-kyo) presente nella nostra mente pervade tutte le pure terre delle dieci direzioni senza eccezione. I benefici che arricchiscono gli esseri viventi e l’ambiente nelle pure terre delle dieci direzioni sono presenti nella nostra mente stessa e non l’abbandonano mai, nemmeno per un istante. Questo è il Tathagata di illuminazione originale, i tre corpi che sono una singola unità, e al di fuori di questo non esiste alcuna Legge. Questa singola Legge, e nessun’altra, esiste nelle pure terre delle dieci direzioni. Perciò è chiamata Legge scevra di distinzioni."

Dal Gosho "La dichiarazione unanime dei Budda delle tre esistenze [...]" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume II, pag. 790)

venerdì 22 gennaio 2016

Frase dal Gosho - 22 gennaio 2016

"Com’è straordinario che, oltre duecento anni dopo l’inizio dell’Ultimo giorno della Legge, Nichiren sia stato il primo a iscrivere questo grande mandala come il vessillo della propagazione del Sutra del Loto, mentre anche grandi maestri come Nagarjuna, Vasubandhu, T’ien-t’ai e Miao-lo non furono in grado di farlo! Questo mandala non è in alcun modo una mia invenzione. È l’oggetto di culto che raffigura il Budda Shakyamuni, l’Onorato dal Mondo, seduto nella torre preziosa del Budda Molti Tesori, e gli altri Budda che erano emanazioni di Shakyamuni, fedelmente come la stampa riproduce la matrice."

Dal Gosho "Il reale aspetto del Gohonzon" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 737)

giovedì 21 gennaio 2016

Frase dal Gosho - 21 gennaio 2016

"Recitare Myoho-renge-kyo con la consapevolezza che non esiste alcuna differenza fra Shakyamuni che ottenne l’illuminazione nel lontano passato, il Sutra del Loto che è la strada dell’illuminazione di tutti gli esseri, e noi persone comuni, significa ereditare la Legge fondamentale di vita e morte. Questo è essenziale per i discepoli, preti e laici, di Nichiren: questo è il significato di abbracciare il Sutra del Loto."

Dal Gosho "L’eredità della Legge fondamentale della vita" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 189)

mercoledì 20 gennaio 2016

Frase dal Gosho - 20 gennaio 2016

"Né la pura terra né l’inferno esistono al di fuori di noi; entrambi si trovano soltanto nel nostro cuore. Chi è risvegliato a questo è chiamato Budda, chi è illuso è chiamato persona comune. Il Sutra del Loto ci risveglia a questa verità e chi abbraccia il Sutra del Loto comprenderà che l’inferno stesso è la Terra della Luce Tranquilla."

Dal Gosho "L’inferno è la Terra della Luce Tranquilla" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 403)

martedì 19 gennaio 2016

Frase dal Gosho - 19 gennaio 2016

"Non dovresti sentire la minima paura nel cuore. Sebbene una persona possa aver professato la fede nel Sutra del Loto molte volte sin dal remoto passato, è la mancanza di coraggio che gli impedisce di conseguire la Buddità."

Dal Gosho "I tre ostacoli e i quattro demoni" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 568)

lunedì 18 gennaio 2016

Frase dal Gosho - 18 gennaio 2016

"E' mio desiderio che tutti i miei discepoli formulino un grande voto. Siamo molto fortunati a essere sopravvissuti alla diffusa epidemia dello scorso anno e dell'anno precedente. Adesso, tuttavia, con l'incombente invasione mongola, può darsi che saranno in pochi a sopravvivere. Alla fine, nessuno può sfuggire alla morte. Le sofferenze di quel momento saranno esattamente uguali a quelle che stiamo affrontando adesso. Poiché la morte è la stessa in entrambi i casi, dovresti essere disposto a offrire la tua vita per il Sutra del Loto. Pensa a questa offerta come a una goccia di rugiada che si unisce di nuovo al grande mare, o come a un granello di polvere che ritorna alla terra. Un passo del terzo volume del Sutra del Loto dice: "Ci auguriamo che i meriti ottenuti grazie a questi doni possano estendersi in lungo e in largo a tutti, così che noi e gli altri esseri viventi possiamo conseguire tutti insieme la via del Budda"."

Dal Gosho "La Porta del Drago" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 891)

domenica 17 gennaio 2016

Frase dal Gosho - 17 gennaio 2016

"[...] le supposizioni arbitrarie [su come andranno le cose] non servono: se la tua preghiera avrà risposta oppure no, dipende dalla tua fede. Non è assolutamente colpa di Nichiren [se non ottieni risposta]. Quando l'acqua è limpida, la luna vi si riflette. Quando soffia il vento, gli alberi si agitano. La nostra mente è come l'acqua: una fede debole è come l'acqua torbida, una fede risoluta è come l'acqua limpida. Gli alberi sono come i princìpi e il vento che li agita è come la recitazione del sutra. Questo devi comprendere."

Dal Gosho "Risposta alla monaca laica Nichigon" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 957)

sabato 16 gennaio 2016

Frase dal Gosho - 16 gennaio 2016

"«Sia l'essere vivente sia il suo ambiente manifestano sempre Myoho-renge-kyo». [...] Spiegazioni così precise non lasciano spazio a dubbi. Quindi, l'intero regno dei fenomeni non è diverso dai cinque caratteri di Myoho-renge-kyo."

Dal Gosho "Il vero aspetto di tutti i fenomeni" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 339)

venerdì 15 gennaio 2016

Frase dal Gosho - 15 gennaio 2016

"Potremmo chiederci perché mai ciò che avevano detto tardi ad avverarsi. Ma, anche se può accadere che uno miri alla terra e manchi il bersaglio, che qualcuno riesca a legare i cieli, che le maree cessino di fluire e rifluire o che il sole sorga a ovest, non accadrà mai che la preghiera di un praticante del Sutra del Loto rimanga senza risposta."

Dal Gosho "Sulle preghiere" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 306)

giovedì 14 gennaio 2016

Frase dal Gosho - 14 gennaio 2016

"Non posso trattenere le lacrime quando penso alla grande persecuzione che ho di fronte adesso, né quando penso alla gioia di conseguire la Buddità nel futuro. Gli uccelli e i grilli gridano, ma non spargono mai lacrime. Io, Nichiren, non grido, ma le mie lacrime fluiscono ininterrotte. Non verso lacrime per cose mondane, ma unicamente per il Sutra del Loto. Si possono giustamente chiamare lacrime di amrita. Nel Sutra del Nirvana si legge che tutte le lacrime che un uomo versa nelle sue innumerevoli esistenze per la morte dei suoi genitori, fratelli, sorelle, mogli, figli e altri parenti, superano l’acqua contenuta nei quattro grandi mari, ma non versa una sola lacrima per gli insegnamenti del Budda. Si diviene devoti del Sutra del Loto in virtù della propria tendenza karmica passata. È la relazione karmica che determina quali fra i tanti alberi vengono scelti per farne immagini del Budda. Ed è sempre a causa del karma che alcuni diventano statue dei Budda degli insegnamenti provvisori."

Dal Gosho "Il vero aspetto di tutti i fenomeni" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 342)

mercoledì 13 gennaio 2016

Frase dal Gosho - 13 gennaio 2016

"Nel quarto volume del Sutra del Loto si legge: «La colpa di pronunciare una sola parola sprezzante contro chi abbraccia e predica il Sutra del Loto, che sia un monaco o un laico, è più grave della colpa di insultare direttamente il Budda Shakyamuni per un intero kalpa». [...]. Perciò tieni a mente queste parole e non dimenticare che coloro che abbracciano il Sutra del Loto non dovrebbero, per nessun motivo al mondo, insultarsi l’un l’altro, perché chi ha fede nel Sutra del Loto diventerà sicuramente un Budda e chi offende un Budda commette una grave colpa."

Dal Gosho "Le quattordici offese" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 670-671)

martedì 12 gennaio 2016

Frase dal Gosho - 12 gennaio 2016

"Per quanto riguarda il debito di gratitudine nei confronti dei genitori, per la loro affettuosa sollecitudine, nostro padre è paragonabile al cielo e nostra madre alla terra; è difficile dire con quale dei due genitori siamo più in debito, ma è particolarmente difficile ripagare il grande debito nei confronti di nostra madre. [...] Solo il Sutra del Loto rivela che una donna può conseguire la Buddità e perciò ho concluso che solo il Loto è il sutra della vera riconoscenza che permette di ripagare il debito di gratitudine nei confronti di mia madre e ho fatto voto di mettere in grado tutte le donne di recitare il daimoku di questo sutra"

Dal Gosho "Il sutra della vera riconoscenza" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 828)

lunedì 11 gennaio 2016

Frase dal Gosho - 11 gennaio 2016

"Per valutare le dottrine buddiste, io, Nichiren, credo che i metodi migliori siano la ragione e la prova documentaria. Ma ancora migliore di queste è la prova concreta."

Dal Gosho "I tre maestri del Tripitaka pregano per la pioggia" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 532)

domenica 10 gennaio 2016

Frase dal Gosho - 10 gennaio 2016

"Sulle Montagne Nevose vive un uccello chiamato uccello che soffre il freddo il quale, torturato dal freddo pungente, grida che la mattina seguente si costruirà un nido. Ma quando si fa giorno trascorre le ore dormendo, riscaldato dai tiepidi raggi del sole del mattino, senza costruirsi il nido. Così continua a lamentarsi vanamente per tutta la vita. Lo stesso è vero per le persone. Quando cadono nell’inferno e soffocano tra le sue fiamme, anelano a rinascere come esseri umani e fanno voto di mettere da parte tutto il resto per servire i tre tesori e ottenere l’illuminazione nella prossima vita. Ma, anche nelle rare occasioni in cui capita loro di rinascere sotto forma umana, i venti della fama e del profitto soffiano violenti e la lampada della pratica buddista si spegne facilmente. Senza scrupolo essi sperperano le loro ricchezze per cose inutili, ma lesinano anche il più piccolo contributo al Budda, alla Legge e all’ordine buddista."

Dal Gosho "Lettera a Niiike" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 911)

sabato 9 gennaio 2016

Frase dal Gosho - 9 gennaio 2016

"Una donna che fa offerte a questo Gohonzon attira la felicità in questa vita, e nella prossima il Gohonzon sarà con lei e la proteggerà da ogni lato, a destra e a sinistra, davanti e dietro. Come una lanterna nell'oscurità, come un forte braccio che ti sostiene lungo un sentiero infido, il Gohonzon ti circonderà e ti proteggerà, signora Nichinyo, dovunque tu vada."

Dal Gosho "Il reale aspetto del Gohonzon" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 738)

venerdì 8 gennaio 2016

Frase dal Gosho - 8 gennaio 2016

"Il più grande tesoro degli esseri senzienti è la vita. Coloro che sopprimono la vita altrui cadranno inevitabilmente nei tre cattivi sentieri. Per questo i re che mettono in moto la ruota osservavano il precetto di “non uccidere” come il primo dei dieci buoni precetti e, quando il Budda espose i cinque precetti all’inizio dei sutra hinayana, il primo di essi era “non uccidere”. Anche nel Sutra mahayana della Rete di Brahma “non uccidere” è il primo dei dieci precetti principali. Il capitolo “Durata della vita” del Sutra del Loto è quello in cui sono esposti i meriti che derivano dalla pratica del Tathagata Shakyamuni del precetto di “non uccidere”. Di conseguenza, coloro che uccidono saranno abbandonati da tutti i Budda delle tre esistenze e le divinità dei sei cieli del mondo del desiderio non li proteggeranno."

Dal Gosho "Raccomandare questo insegnamento al tuo signore ed evitare la colpa di complicità nell’offesa alla Legge" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 407)

giovedì 7 gennaio 2016

Frase dal Gosho - 7 gennaio 2016

"Myo significa perfettamente dotato. [...] Nell'espressione "perfettamente dotato", "dotato" si riferisce al mutuo possesso dei Dieci mondi, mentre "perfetto" significa che, dal momento che c'è il mutuo possesso dei Dieci mondi, allora ciascuno dei mondi contiene tutti gli altri mondi, il che indica che è "perfetto""

Dal Gosho "L’apertura degli occhi" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 224)

mercoledì 6 gennaio 2016

Frase dal Gosho - 6 gennaio 2016

"Quando una persona è illusa è chiamata essere comune, quando è illuminata è chiamata Budda. È come uno specchio appannato che brillerà come un gioiello se viene lucidato. Una mente annebbiata dalle illusioni derivate dall’oscurità innata è come uno specchio appannato che, però, una volta lucidato, sicuramente diverrà limpido e rifletterà la natura essenziale dei fenomeni e il vero aspetto della realtà. Risveglia in te una profonda fede e lucida con cura il tuo specchio notte e giorno. Come dovresti lucidarlo? Solo recitando Nam-myoho-renge-kyo."

Dal Gosho "Il conseguimento della Buddità in questa esistenza" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 4)

martedì 5 gennaio 2016

Frase dal Gosho - 5 gennaio 2016

"Continua a praticare senza mai abbandonare la fede fino all’ultimo istante della vita e quando giungerà quel momento, ammira! Quando salirai sulla vetta della perfetta illuminazione e guarderai attentamente in ognuna delle quattro direzioni, con tua grande meraviglia vedrai che l’intero regno dei fenomeni è la Terra della Luce Tranquilla: il terreno è fatto di lapislazzuli, gli otto sentieri sono delimitati da cordoni dorati, dal cielo piovono quattro tipi di fiori e una musica risuona nell’aria. Tutti i Budda e i bodhisattva si dilettano carezzati dalle brezze di eternità, felicità, vero io e purezza. Si avvicina rapidamente il momento in cui anche noi saremo enumerati nella loro schiera. Ma se la nostra fede è debole, non giungeremo mai in quel luogo meraviglioso."

Dal Gosho "Le quattordici offese" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 675)

lunedì 4 gennaio 2016

Frase dal Gosho - 4 gennaio 2016

"Più l’oro viene scaldato tra le fiamme e più vivo sarà il suo colore; più una spada viene affilata, più tagliente diventerà. Più una persona loda le virtù del Sutra del Loto, più i suoi benefici aumenteranno. Ricorda che i ventotto capitoli del Sutra del Loto contengono solo pochi passi che esprimono verità, ma moltissime parole di lode."

Dal Gosho "I benefici del Sutra del Loto" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 601)

domenica 3 gennaio 2016

Frase dal Gosho - 3 gennaio 2016

"[...] nel sesto volume di Annotazioni su "Il significato profondo del Sutra del Loto" di Miao-lo: «Quando i tremila regni sono latenti [negli esseri comuni], vengono designati col termine "ignoranza", ma, quando tutti i tremila regni si manifestano, come risultato [della Buddità], vengono designati con il termine "felicità eterna"."

Dal Gosho "L'entità della Legge mistica" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 371-372)

sabato 2 gennaio 2016

Frase dal Gosho - 2 gennaio 2016

"Non c’è vera felicità se non quella di avere fede nel Sutra del Loto. Questo si intende con «pace e sicurezza nell’esistenza presente e nasceranno in circostanze favorevoli nelle successive». Non permettere mai che le avversità della vita ti preoccupino, nemmeno i santi o i saggi possono evitarle. Recita Nam-myoho-renge-kyo e bevi sakè solo a casa con tua moglie. Quando c’è da soffrire, soffri; quando c’è da gioire, gioisci. Considera allo stesso modo sofferenza e gioia, e continua a recitare Nam-myohorenge- kyo. Come potrebbe non essere questa la gioia senza limiti della Legge? Rafforza il potere della tua fede più che mai."

Dal Gosho "Felicità in questo mondo" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 607)

venerdì 1 gennaio 2016

Frase dal Gosho - 1 gennaio 2016

Gosho di Capodanno

Ho ricevuto un centinaio di mushimochi e una cesta di frutta. Il giorno di Capodanno segna il primo giorno, il primo mese, l’inizio dell’anno e l’inizio della primavera. La persona che celebra questo giorno accrescerà le sue virtù e sarà amata da tutti, come la luna diventa piena, muovendosi da occidente a oriente e il sole risplende più luminoso, avanzando da oriente a occidente.
Per prima cosa, alla domanda di dove si trovino esattamente l’inferno e il Budda, un sutra afferma che l’inferno si trova sotto terra e un altro dice che il Budda risiede a occidente. Ma, a un attento esame, risulta che entrambi esistono nel nostro corpo alto cinque piedi; questo dev’essere vero perché l’inferno è nel cuore di chi interiormente disprezza suo padre e trascura sua madre. È come il seme del loto che contiene al tempo stesso il fiore e il frutto. Anche il Budda dimora nei nostri cuori, così come dentro la pietra focaia esiste il fuoco e dentro le gemme esiste il valore. Noi persone comuni non possiamo vedere le nostre ciglia che sono vicine né i cieli che sono lontani. Ugualmente non capiamo che il Budda esiste nel nostro cuore. Tu potresti chiederti come il Budda possa risiedere dentro di noi se il nostro corpo, generato dallo sperma e dal sangue dei genitori, è la fonte dei tre veleni e la sede dei desideri carnali. Ma dopo ripetute riflessioni si comprende quanto ciò sia vero. Il puro fiore di loto sboccia dalla melma, il profumato sandalo cresce dalla terra, il grazioso bocciolo di ciliegio spunta dall’albero, la bella Yang Kuei-fei nacque dal ventre di una serva e la luna si alza da dietro le montagne e le rischiara. La sfortuna viene dalla bocca e ci rovina, la fortuna viene dal cuore e ci fa onore.
Il tuo cuore che desidera fare offerte al Sutra del Loto all’inizio del nuovo anno è come il fiore che sboccia dall’albero, come il loto che si schiude in uno stagno, come le foglie di sandalo che si aprono sulle Montagne Nevose o come la luna che comincia a sorgere. Adesso il Giappone, diventando nemico del Sutra del Loto, si è attirato la sfortuna da mille miglia lontano e, alla luce di questo, coloro che credono nel Sutra del Loto at- tireranno la fortuna da diecimila miglia lontano. L’ombra è proiettata dal corpo e, come l’ombra segue il corpo, la sfortuna colpirà il paese i cui abitanti sono nemici del Sutra del Loto. I seguaci del Sutra del Loto al contrario sono come il legno di sandalo con il suo profumo. Ti scriverò ancora.

Nichiren

Il quinto giorno del primo mese Risposta alla moglie di Omosu

(Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 1008)